Al lavoro e al movimento dei lavoratori e delle lavoratrici
OrMe a cielo aperto, la storia del Novecento scritta sui muri
Milano è città del lavoro e culla del movimento dei lavoratori. Qui nel 1891 nasce una delle prime Camere del Lavoro d’Italia e nel 1906 la Confederazione Generale del Lavoro, il primo sindacato italiano, forzosamente sciolta dal fascismo.
Il processo di industrializzazione si afferma molto prima a Milano che nel resto del Paese. Industrie metalmeccaniche, edili e chimiche, fabbriche tessili, tipografiche e alimentari ne costituiscono il tessuto produttivo. Tramvie e ferrovie si diramano all’inizio del secolo dalla città verso fuori, contribuendo a farne la locomotiva d’Italia.
Il murale è un tributo alla Milano operosa e solidale e racconta le battaglie dei lavoratori e delle lavoratrici milanesi per una società più equa e democratica, tema ancora estremamente attuale.
Teresa Noce (1900-1980) è il volto simbolo di questo murale: partigiana, madre costituente e sindacalista, è la parlamentare a cui dobbiamo la legge sulla maternità. Accanto a lei, i volti di altre lavoratrici con il pugno alzato, il camion della fabbrica Lambretta, i lavoratori in corteo.
DOVE
Massicciata FS di via Ortica, dal civico 14 al ponte viola
DATA
2017
TEMA
Lavoro
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Il murale al lavoro dialoga con il murale dedicato alla cooperazione, l’altra faccia della solidarietà di classe e del raggiungimento dell’emancipazione economica dei lavoratori e delle lavoratrici. È lungo circa 60 metri ed è in continuità fisica con il murale dedicato agli orti.
