Inaugurato in occasione del 78° anniversario della Liberazione, il murale dei Sindaci ribelli fa parte del progetto OrMe sulla città. L’opera è un omaggio a cinque uomini, protagonisti della storia di Milano. Sono stati fieri oppositori del nazifascismo durante la Resistenza e hanno esercitato il ruolo di primo cittadino all’indomani della Liberazione in nome della libertà e della democrazia. Antonio Greppi, Virgilio Ferrari, Gino Cassinis, Pietro Bucalossi, Aldo Aniasi, cinque personaggi illustri che hanno contribuito alla rinascita di Milano nel segno dell’unità, della solidarietà e del lavoro con uno slancio verso il futuro e la volontà di costruire un lascito ai futuri cittadini.
Sindaci perché protagonisti politici del riscatto morale e sociale della città. Ribelli perché si sono opposti, in tempi e in modi diversi, alla dittatura e agli orrori della Grande Guerra. Alcuni di loro l’hanno vissuto in trincea; tutti l’hanno sofferta a causa della barbarie nazifascista: chi detenuto in carcere, chi perseguitato, chi confinato, chi partigiano sulle montagne.